2 dic 2008
Grillo compra casa a Lugano
Il comico: «Sono preoccupato per il blog» «Temo che possano chiudermelo. Adesso, se lo fanno, potrò riaprirlo subito»
MILANO - «Sì, ho comprato un appartamento a Lugano perché se mi oscurano il blog sono pronto a ripartire il giorno stesso con Beppegrillo.ch o Beppegrillo.eu. Sono un po' preoccupato perché ogni mese c'è qualche leggina, qualche decretino che riduce le libertà e che viene annunciato sempre per il bene della Rete...».
NESSUNA FUGA - Beppe Grillo spiega i motivi che lo hanno portato ad acquistare un appartamento nel quartiere di Lugano-Paradiso. «Speravo che la notizia non si diffondesse - dice il comico genovese all'Adnkronos -. Non vorrei che venisse interpretata come una mossa codarda o che qualcuno cominciasse a dire che ho comprato la villa in Svizzera. Non è una fuga dalle tasse, per intenderci. L'eventuale trasferimento - assicura Grillo - riguarderebbe solo il blog, non me». «È una mossa per tutelarmi - ribadisce Grillo. - Se mi dovessero impedire di continuare scrivere quello che voglio, lo trasferirei. Mi sto attrezzando per andare avanti.Tutto qui».
LE REAZIONI - Ma la decisione di Grillo ha provocato una serie di reazioni dal mondo politico. «Se uno minaccia di espatriare - afferma Giorgio Merlo (Pd), vicepresidente della commissione di Vigilanza Rai - deve anche spiegare le ragioni. Da quello che dice non si capisce la sua scelta. Se invece ha motivi reali, riconducibili a preoccupazioni politiche o giuridiche si apra un confronto. Senza urlare, però, perché mi sembra che lui sia allergico al confronto democratico». Merlo sottolinea di «non condividere nulla di quello che dice Beppe Grillo», ma «non credo sia possibile chiudere un blog senza motivazioni previste dalla legge. La sua è una denuncia debole se - insiste - non spiega anche le motivazioni». Beppe Giulietti, portavoce di 'Articolo 21', dice di non sapere «se Grillo andrà a Lugano o meno. Quello che farà non lo so, sono fatti suoi. Dal punto di vista sociale- aggiunge - sono più preoccupato per coloro che non riescono a trovare casa in Italia.». Giulietti non vuole insomma entrare nel merito delle scelte del comico genovese, ma si augura che «nessuno pensi di mettere le mani» anche sulla Rete, limitandone la libertà. Più duri i commenti del Pdl. Giorgio Lainati afferma che «Grillo è un uomo molto ricco e come tutti gli uomini molto ricchi si può permettere un rifugio in Svizzera. Certo, una possibilità che non hanno i suoi 'descamisados'». «Grillo è uno che parla tanto - afferma Maurizio Gasparri - ma non riesce nemmeno a raccogliere le firme per il referendum abrogativo» della legge che porta il nome dell'ex ministro. «Per me, può fare quello che vuole. Di sicuro - ribadisce - io non farò la comparsa del teatrino virtuale che Grillo mette in piedi».
Fonte: corriere.it
Il termine scandalo deriva dal greco skàndalon, che significa ostacolo, inciampo. Il significato più antico del termine rinvia ad azioni o discorsi che danno cattivo esempio.
Nell'accezione corrente uno scandalo è l'effetto di un'azione che, una volta divenuta di pubblico dominio, causa un turbamento della sensibilità morale pubblica, prevalentemente in materia di sesso, denaro ed esercizio del potere. Il turbamento deriva in genere, più che dall'infrazione di singole norme, dal fatto che le azioni considerate "scandalose" sono caratterizzate da una commistione impropria delle categorie citate, che tale commistione è stata resa pubblica e/o che le azioni "scandalose" hanno com protagonisti personaggi pubblici.
I motivi di scandalo variano quindi in funzione delle epoche, delle culture e delle classi sociali in cui tali comportamenti vengono messi in atto e resi noti. Essendo la notizia pubblica di un fatto il motore principale dello scandalo, nella società moderna essi vengono frequentemente amplificati - e spesso costruiti - dai media, che promuovono a scandalo (cioè a questione etica di interesse generale) pettegolezzi sulla sfera privata (familiare, affettiva, sessuale) di persone note.
Gli ambiti in cui possono avvenire gli scandali sono i più vari, in ambito politico-finanziario possono riguardare episodi di corruzione e abuso di potere; in ambito privato possono riguardare l'infedeltà coniugale, la sessualità o l'omosessualità delle persone coinvolte, l'abuso fisico a danni di soggetti deboli (es. la pedofilia); in ambito sportivo è spesso motivo di scandalo una condotta sleale (ad esempio, casi di corruzione e doping).
Concernendo azioni "discutibili", molto spesso gli scandali hanno conseguenze politiche e giudiziarie. Ancor più spesso vengono strumentalizzati a scopo politico o economico.
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Dov'è il nesso tra casa a Lugano e chiusura del blog?
RispondiEliminaMah.. la sfacciattaggine di certi personaggi va decisamente oltre..