29 ott 2009

Brogli durante le elezioni comunali, condannati la cancelliera e il candidato

Elezioni 2005; Taranto, accusati di avere alterato il conteggio modificando i documenti: 4 anni a Dora Semeraro

TARANTO — La mano che modificò i verbali elettorali delle amministrative del 2005 era quella di Dora Seme­raro, cancelliera del tribunale di Taranto. Il falso fu commes­so sulla base di un accordo per favorire il candidato al consiglio comunale Egidio De Giorgio, eletto grazie alla modifica sui verbali dei risul­tati ottenuti nei seggi. Questa la sentenza emessa ieri dal giudice Geneantonio Chiarel­li che ha condannato a quat­tro anni di reclusione la can­celliera martinese e a tre anni e nove mesi il funzionario del­l’ufficio turismo della Provin­cia, Egidio De Giorgio, che pe­raltro dal 3 ottobre è in carce­re per concussione, ovvero per aver chiesto denaro ad al­cune agenzie di viaggi della città approfittando del suo in­carico.

Condanne perfino maggio­ri rispetto alle richieste del pm Bruschi, che aveva propo­sto tre anni e tre mesi per en­trambi. Assolto, così come ri­chiesto dall’accusa, il terzo imputato, Aldo Renna, an­ch’egli consigliere comunale, accusato di aver preso parte all’accordo per favorire l’ele­zione di De Giorgio grazie al­la modifica dei verbali eletto­rali. I due imputati condanna­ti dovranno risarcire la parte civile, ovvero Raffaele Brunet­ti, che per colpa del broglio perse il posto in consiglio in favore di De Giorgio, riotte­nendolo dopo poco grazie ad un ricorso al Tar. Per la Seme­raro e De Giorgio inoltre, una condanna accessoria: la pub­blicazione della sentenza su due quotidiani locali.

Regge quindi la tesi degli investigatori, secondo i quali nessun altro, oltre alla Seme­raro, che era segretaria dell’uf­ficio centrale elettorale per quelle consultazioni ammini­­strative, avrebbe potuto fisi­camente avere accesso ai 33 verbali e modificarli. Il falso fu eseguito manualmente at­traverso la singola modifica delle cifre. Cambiando i 2 in 8, ad esempio, si fece in mo­do che De Giorgio risultasse primo degli eletti nella lista Florido. Quando il broglio fu scoperto, De Giorgio e la Se­meraro furono arrestati. Nel corso delle indagini, dalle in­tercettazioni telefoniche emerse che la Semeraro ave­va più volte fatto accesso al si­stema informatico del tribu­nale per aiutare l’avvocato Ca­roli Casavola. La cancelliera è ancora in servizio presso il tri­bunale tarantino.

Fonte: corrieredelmezzogiorno.it

Nessun commento:

Posta un commento

Etichette

Post in evidenza

Regioni: molte spese, pochi valori

Non si può definire semplicemente corruzione, sprechi, malgoverno quanto sta emergendo a proposito delle Regioni Quando la quantità di un ...