28 nov 2008

Autisti pagati fino a 3 mila euro netti. Una flotta di vetture con cento guidatori. Che costano alla Regione Campania 5 milioni l'anno.

Auto blu? No d'oro

Guadagnano più di un funzionario e hanno diritto al doppio dei buoni pasto riconosciuti agli altri dipendenti. Eppure hanno avviato una vertenza contro la Regione Campania per chiedere un adeguamento dello stipendio. Quello degli autisti di Palazzo Santa Lucia è l'ultimo scandalo campano. Ogni mese, ognuno di loro porta a casa tra i 2 mila e i 2.500 euro, oltre a 600 euro in buoni pasto. Per 13 mensilità, s'intende. È il prezzo da pagare a una categoria che negli anni è diventata casta in Campania, dove un'auto blu non si nega a nessuno: 12 assessori, 17 capi area, altri 30 in Consiglio regionale tra capigruppo, presidenti di commissioni e dirigenti. E poi ci sono gli uomini dello staff di Bassolino e i sei consiglieri della presidenza del Consiglio guidato da Sandra Mastella. Tra loro anche Roberto Conte, rinviato a giudizio dopo le rivelazioni del boss Giuseppe Misso che lo avrebbe sostenuto nelle elezioni del 2000. Il capogruppo del Pd, Pietro Ciarlo, ne ha chiesto le dimissioni, ma lui resta là, anomalia nell'anomalia. E nei giorni scorsi si è scelto anche un nuovo autista, favorendone il distacco da un altro ente.

C'è poi chi l'auto blu, pur non avendola assegnata, se la compra e utilizza lampeggiante e paletta in dotazione al Consiglio Regionale. Come è successo a Ciro Campana, fermato nei giorni scorsi dai carabinieri. Solo che Campana non è un consigliere, ma un collaboratore esterno del capogruppo (poi autosospesosi, ndr) dell'Italia dei valori, Cosimo Silvestro. Con un particolare: il 'passeggero abusivo' è considerato dagli inquirenti vicino ad ambienti camorristici.

Benefit chiama benefit. Per ogni auto blu c'è almeno un autista, che diventano due per gli uomini della Giunta. In organico sono oltre cento. Ogni mese, per loro, c'è un superbonus da 700 euro netti. È il 'trattamento accessorio', una voce che comprende straordinari, reperibilità, turnazione e rischio. Nessuno finora ha messo in discussione la proliferazione dei mezzi e la lievitazione dei costi: oltre 5 milioni l'anno tra noleggio auto e stipendi d'oro. Quando nel 2003 l'allora assessore al Bilancio,
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Luigi Anzalone, tentò di porre rimedio, subì la reazione dei colleghi: "Mi fu detto a muso duro: 'Chi ti credi di essere?'", racconta: "Poi mi telefonò Bassolino, che era assente alla riunione. Pensavo volesse dirmi di andare avanti. E, invece, pur se in evidente imbarazzo, mi chiese di fare un passo indietro".

Difendere gli autisti, in questi anni, è stato un po' come difendere il privilegio acquisito. Perché un autista compiacente è necessario a far conciliare impegni istituzionali, politici e, a volte, anche personali. Così, in occasione dell'ultima assemblea nazionale del Pd, era uno sfrecciare di Alfa 'regionali' in direzione Roma. Le stesse che in occasione delle primarie del Partito avevano accompagnato molti dei candidati in giro per le città campane. Un vizio trasversale, visto che appena una settimana fa Paolo Romano, capogruppo di Forza Italia, si è fatto accompagnare nella capitale per l'ultimo consiglio nazionale del partito.

Fonte: espresso.repubblica.it

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