9 nov 2012

Processo Ruby, parla una delle olgettine. «Berlusconi mi dà ancora 2.500 euro al mese»

In aula Elisa Toti, una delle ragazze che parteciparono alle serate ad Arcore. Presenti anche Emilio Fede e Lele Mora

MILANO - «Silvio Berlusconi mi aiutava prima dell'inchiesta e mi aiuta anche adesso: mi dà 2.500 euro al mese e mi ha versato una fidejussione per pagare una casa». A dichiararlo durante il processo Ruby a carico di Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora (imputati per induzione e favoreggiamento della prostituzione anche minorile), è Elisa Toti, una delle «olgettine», che parteciparono alle serate organizzate ad Arcore dall'ex premier, e giornalista di Mediaset. La ragazza, sentita come testimone, ha spiegato inoltre che l'ex capo del governo le ha comprato, nel 2010, un'auto, una Mini. Al pm Antonio Sangermano, che le ha chiesto se avesse mai fatto sesso a pagamento con Berlusconi, Elisa Toti ha risposto seccamente: «Mai, non sono una prostituta». Ha poi detto di aver visto Ruby nel 2010, ad aprile, a villa San Martino, «ma non mi venne presentata, l'ho guardata perchè non l'avevo mai vista prima. Era nuova».

FEDE E MORA
Nell'aula di tribunale anche Emilio Fede: «Sono qui come cronista» precisa ai giornalisti. È la prima volta da quando è iniziato il dibattimento che l'ex direttore del Tg4 partecipa a una udienza del processo. È presente anche Lele Mora, che da alcune udienze ormai sta seguendo il dibattimento.

LE ALTRE TESTIMONI
«Erano 6.500 euro che ha preso da Berlusconi?», «non me lo ricordo bene...». A porre la domanda è il pm Antonio Sangermano, a rispondere come testimone è Aris Espinoza. Così la showgirl «olgettina» replica all'accusa che le chiede da chi abbia ricevuto 6.500 euro dopo aver trascorso una serata ad Arcore. «Non è verosimile che non si ricordi», iniste il pm e il presidente del collegio, Annamaria Gatto, ricorda alla Espinoza che la «reticenza di un testimone è equiparata alla falsità». Allora la donna dice: «Può essere che in quella conversazione mi sia inventata qualcosa, non ricordo. Potrei aver millantato di aver ricevuto 6.500 euro per giustificare il fatto che non uscivo con il mio fidanzato». Durante la sua deposizione, Espinoza ha affermato di non avere «mai fatto sesso a pagamento con Berlusconi» e di non aver mai assistito a palpeggiamenti da parte dell'ex premier nei confronti delle ospiti alle feste. Il pm ha contestato alla testimone una versione dei fatti diversa raccontata da Natasha Teatino, che partecipò ad una serata con la Espinoza e che disse di aver visto palpeggiamenti nelle parti intime del premier.

Fonte: milano.corriere.it

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