10 gen 2009

Dimissioni di D'Alfonso. Rissa in aula a Pescara

"Basta imbrogli": è lo striscione che hanno innalzato i consiglieri di centrodestra dopo che la loro richiesta di lettura, in seduta segreta, del certificato medico del sindaco Luciano D'Alfonso è stata bocciata dal consiglio comunale di Pescara con 21 voti contrari e 14 favorevoli.

Lo striscione è stato poi tolto con la forza dai vigili urbani e a quel punto è nato un parapiglia tra vigili e consiglieri del Pdl, che successivamente hanno lasciato l'aula in segno di protesta. Il centrodestra ha chiesto invano di conoscere il contenuto del certificato medico, sostenendo che quel documento è fondamentale per definire l'indisponibilità permanente di D'Alfonso a ricoprire l'incarico di primo cittadino, con il conseguente trasferimento di poteri e prerogative al vicesindaco di Pescara.

Sfiorata la rissa, la seduta del consiglio è proseguita per breve tempo con la sola presenza dei consiglieri di maggioranza che hanno approvato la delibera della presa d'atto dell'impedimento di D'Alfonso a proseguire la carica di sindaco. Il certificato medico è stato redatto dal consigliere comunale Pd e medico personale di D'Alfonso, Giancarlo Perfetto, assente in aula al momento della discussione.

"Oggi è morta la democrazia", ha detto Luigi Albore Mascia, capogruppo del Pdl a Pescara.

Fonte: ilCentro

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