
Benedetti si prontamente giustificato: «Se uno in famiglia ha un portatore di handicap, e se avete le fotografie vedete che si tratta di una signora di quarant’anni, è regolarissimo parcheggiare anche sull’isola pedonale. C’è proprio scritto dietro al tagliando». Tutto vero. Peccato che il permesso esposto sulla Porsche di Benedetti non era quello intestato alla signora ma quello intestato a un’altra persona deceduta a febbraio del 2006. Un permesso che l’Atac ha annullato da due anni ma che non è mai stato restituito.
A tutto shopping.
Il “fattaccio” risale a sabato 20 dicembre. L’ultimo prima di Natale. Nel pomeriggio il centro di Roma è nel pieno della corsa ai regali. Via Condotti, via Frattina, via della Croce sono stracolme di gente che entra ed esce dai negozi. Piazza di Spagna quasi scoppia. Eppure, in piena area pedonale, dietro le palme illuminate a festa, davanti alla sede romana di Mediobanca, qualche macchina ha trovato un parcheggio galeotto. Tra queste c’è una Porsche di colore grigio (targata CM933.. ). E’ l’unica che sul cruscotto espone un campionario di permessi: uno classico con la “X” di accesso alla Ztl, un altro da consigliere comunale e il terzo da disabile. Quest’ultimo è il pass numero 96349R con scadenza naturale il 13 gennaio 2011. Insomma sembrerebbe in regola o almeno così devono aver pensato i vigili di pattuglia lì vicino (auto DK043HE). Alle 19,10 arriva un uomo e una donna che porta alcune buste griffate. Lui è Fabio Benedetti, 35 anni, eletto ad aprile nelle file del Pdl consigliere del XVIII municipio (zona Aurelio). I due salgono in macchina, sistemano i pacchi, tolgono il pass e vanno via accompagnati dal rombo della Porsche.
Faccia tosta.
Fabio Benedetti è stato raggiunto telefonicamente dal Messaggero e dal Corriere della Sera (vedi numero di domenica 21). E a entrambi ha dato la medesima versione: «Ho accompagnato una signora disabile dal medico e poi lungo la strada abbiamo approfittato per fare degli acquisti. E’ tutto regolarissimo. Al permesso della signora è collegata anche un’altra targa riferibile a me. Potete verificarlo al VII dipartimento». E proprio facendo le verifiche Il Messaggero ne ha scoperte delle belle.
Verifiche e misteri.
E’ vero la Porsche targata CM933.. è associata ad un permesso disabili. E’ il permesso 73479R e, come affermato da Benedetti, è intestato ad una quarantenne. Ma quel sabato sul cruscotto, Benedetti esponeva un altro contrassegno, quello numero 96349R che è stato rilasciato il 13 gennaio del 2006 e scade, dopo cinque anni, il 13 gennaio del 2011. Il titolare però non è una donna ma Sergio A. Anzi era il titolare, perché il signor Sergio è deceduto a febbraio del 2006. Così l’Atac, che ogni sei mesi effettua un controllo incrociato con l’anagrafe capitolina, lo ha annullato ad agosto. E c’è anche un’altra anomalia: sul cruscotto aveva anche un tagliando con la scritta “consigliere comunale”. Ma Benedetti non siede in aula Giulio Cesare ma è consigliere del XVIII municipio.
Fonte: ilmessaggero.it
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