25 dic 2007
Arrestato il segretario di Landolfi. "Lucrava anche con l'autoricarica del telefonino"
Cosimo Chianese, imprenditore di Mondragone, città natale e feudo elettorale di Landolfi, è da sempre uno dei più stretti collaboratori del parlamentare di An.
Chianese è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa: assieme al fratello e ad altri familiari avrebbe ottenuto 250 mila euro di finanziamenti pubblici per realizzare dei corsi di formazione professionale mai eseguiti.
Una vicenda con un corollario surreale.
Scrive il giudice nell'ordine di cattura: «Chianese utilizzava il telefono cellulare intestato al ministero delle Comunicazioni, nella sua disponibilità quale segretario particolare del ministro (Mario Landolfi, appunto) per intrattenere lunghe telefonate con i congiunti al fine di consentire loro l'autoricarica''. Per il gip l'episodio testimonia ''la propensione di Chianese all'approfittamento delle pubbliche risorse''. Ed è singolare notare come i tabulati sui viaggi dei ministri a bordo di motovedette della Guardia di Finanza mostrino Chianese con il ministro in una missione sulla rotta Napoli-Capri...
Da un mese Chianese e Landolfi sono sotto inchiesta anche con un'accusa molto più grave: corruzione con l'aggravante di avere agevolato un clan camorristico locale. Saranno i magistrati a stabilire la rilevanza delle ipotesi penali.
Ma resta una questione etica e politica. La carica di presidente della commissione di vigilanza sulla Rai, con un ruolo istituzionale così importante in questa stagione, può essere affidata a un personaggio che, quanto meno, non ha saputo vigilare sui suoi più stretti collaboratori?
Fonte: espresso.repubblica.it
Il termine scandalo deriva dal greco skàndalon, che significa ostacolo, inciampo. Il significato più antico del termine rinvia ad azioni o discorsi che danno cattivo esempio.
Nell'accezione corrente uno scandalo è l'effetto di un'azione che, una volta divenuta di pubblico dominio, causa un turbamento della sensibilità morale pubblica, prevalentemente in materia di sesso, denaro ed esercizio del potere. Il turbamento deriva in genere, più che dall'infrazione di singole norme, dal fatto che le azioni considerate "scandalose" sono caratterizzate da una commistione impropria delle categorie citate, che tale commistione è stata resa pubblica e/o che le azioni "scandalose" hanno com protagonisti personaggi pubblici.
I motivi di scandalo variano quindi in funzione delle epoche, delle culture e delle classi sociali in cui tali comportamenti vengono messi in atto e resi noti. Essendo la notizia pubblica di un fatto il motore principale dello scandalo, nella società moderna essi vengono frequentemente amplificati - e spesso costruiti - dai media, che promuovono a scandalo (cioè a questione etica di interesse generale) pettegolezzi sulla sfera privata (familiare, affettiva, sessuale) di persone note.
Gli ambiti in cui possono avvenire gli scandali sono i più vari, in ambito politico-finanziario possono riguardare episodi di corruzione e abuso di potere; in ambito privato possono riguardare l'infedeltà coniugale, la sessualità o l'omosessualità delle persone coinvolte, l'abuso fisico a danni di soggetti deboli (es. la pedofilia); in ambito sportivo è spesso motivo di scandalo una condotta sleale (ad esempio, casi di corruzione e doping).
Concernendo azioni "discutibili", molto spesso gli scandali hanno conseguenze politiche e giudiziarie. Ancor più spesso vengono strumentalizzati a scopo politico o economico.
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