12 dic 2007

Antimafia, documenti e audizioni. Per la prima volta su un sito Internet

Dati, operazioni, personaggi, interventi e leggi: tutta la lotta alla criminalità organizzata in un database

Per la prima volta tutti i dati sulla lotta alla mafia in Italia, quelli sulle mafie italiane e straniere, sul racket, sui beni confiscati, sull'usura diventano veramente pubblici, ovvero consultabili dai cittadini. Succede grazie a Internet e soprattutto grazie all'iniziativa della Commissione Parlamentare Antimafia, che ha realizzato un sito di documentazione con tutti i materiali e i dati raccolti nella sua attività. Il via dell'iniziativa, con la presenza dei presidenti di Senato e Camera, Franco Marini e Fausto Bertinotti, è previsto per la mattina di mercoledì 12 dicembre. Da quel momento il sito sarà attivo e consultabile

COME FUNZIONA - La navigazione è stata organizzata per categorie. In ogni categoria ci sono i rifermenti alle leggi in vigore, tutti i dati principali disponibili a oggi con paralleli con quelli più vecchi, le relazioni consegnate al Parlamento dai vari organismi che si occupano del contrasto e quelle realizzate dalla Commissione. Vengono messe online anche tutte le trascrizioni delle audizioni realizzate dalla Commissione, suddivise anche per temi oltre che in ordine cronologico. C'è inoltre una cronologia dei principali avvenimenti legati alla mafia e all'antimafia che parte dal 1893: un modo per capire come si è sviluppata la lotta alla mafia negli anni con le tante vittime ma anche le scelte legislative per contrastarla.Il sito offre anche una serie di suggerimenti a chi volesse ulteriormente documentarsi attraverso indicazioni bibliografiche e una filmografia completa con tutti i film dal 1949 ad oggi (da Mani sulla città a I 100 passi).Infine ci sono una serie di link con tutti i siti di istituzioni impegnate nella lotta alla mafia e un elenco delle principali attività delle associazioni antimafia con i loro siti. La Commissione Antimafia spera che questo sito diventi un utile riferimento per gli studenti delle scuole e delle università italiane che vogliano capire e documentarsi. Ma la mole e l'importanza dei documenti per la prima volta resi disponibili in digitale ne fa soprattutto uno strumento utile per addettia i lavori, giornalisti e per tutti i cittadini che troveranno in un unico portale informazioni disperse in tanti siti o non facilmente accessibili.

Fonte: corriere.it

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