19 ott 2007

Catanzaro, Mastella indagato: sono sereno

CATANZARO - Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, risulterebbe essere stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Catanzaro fin dallo scorso 14 ottobre nell'ambito dell'inchiesta «Why not». Il Guardasigilli - secondo quanto si è appreso - non avrebbe tuttavia ricevuto, finora, nessun avviso di garanzia. La notizia della presunta iscrizione del leader dell'Udeur sul registro degli indagati da parte del pm Luigi De Magistris è apparsa stamattina sulla prima pagina del quotidiano Libero.

COMPLETAMENTE ESTRANEO - E subito è arrivata la reazione di Mastella: «Apprendo da notizie giornalistiche che sono stato iscritto nel registro degli indagati della procura della Repubblica di Catanzaro. Se così è - e non dubito, perché spesso alla stampa sono fornite notizie che dovrebbero essere riservate in quanto coperte dal segreto d’indagine - dichiaro di attendere serenamente gli sviluppi di questa situazione», ha scritto in una nota il ministro della Giustizia. Il Guardasigilli ostenta tranquillità perché, spiega, «sono completamente estraneo alle vicende per le quali mi si muoverebbe addebito. Ribadisco, come ho avuto modo di ripetere a più riprese, di non essere mai stato iscritto a nessuna loggia massonica, né in Italia né all’estero, e di non aver mai partecipato a comitati d’affari o a singoli affari, come testimonia la mia trentennale vita pubblica e parlamentare nella prima, nella seconda e spero anche nella terza Repubblica».

CONFERME «UFFICIOSE» - L'agenzia di stampa Ansa sostiene che la Procura della Repubblica di Catanzaro ha confermato «ufficiosamente» che il ministro Mastella è indagatonell'ambito dell'inchiesta condotta dal pm de Magistris. L'inchiesta riguarda il presunto utilizzo illecito di finanziamenti pubblici da parte di un gruppo di esponenti politici, amministratori e imprenditori che avrebbero fatto capo a un comitato d'affari con base operativa e finanziaria nella Repubblica di San Marino. A confermare ufficiosamente che Mastella è indagato sono state «fonti autorevoli» della Procura, come scrive l'Ansa. Nessuna conferma ufficiale, comunque, poiché le iscrizioni nel registro degli indagati, viene fatto rilevare dalle stesse fonti, sono coperte dal segreto. L'iscrizione al registro degli indagati, tra l'altro, non comporta alcuna comunicazione all'interessato. Fatto questo che spiega perché il ministro Mastella non abbia ricevuto comunicazioni.

BOCCHE CUCITE IN PROCURA – In Procura di Catanzaro, malgrado la prima pagina del quotidiano diretto da Vittorio Feltri, nella mattinata nessuno aveva voluto parlare. Nell’ambito dell’inchiesta «Why Not» è stato iscritto nel registro degli indagati anche il presidente del Consiglio, Romano Prodi. Il pm de Magistris, titolare dell'inchiesta e oggetto dell'azione disciplinare promossa dal Guardasigilli, sembra sia assente da un paio di giorni dalla procura.
Fonte: corriere.it

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