21 nov 2007

Prof di giorno, pornodiva di notte

Alla fiera dell'eros di Berlino, a fine ottobre, è stata un'attrazione e il video che testimonia il suo successo è finito su YouTube

Si fa chiamare Madameweb, come un personaggio dell'Uomo Ragno, ed è una vera signora della Rete: sono a decine i siti per adulti che parlano di lei. E in cui la si vede in azione. Fin qui nulla di strano. Se non fosse che Madameweb non è soltanto una delle icone hard della rete, ma anche un'insegnante di Lettere in una scuola media di Pordenone. Una "porno-prof", insomma.

Cinque anni fa alcuni alunni avevano scoperto su internet le foto hard della loro insegnante e, dopo averle stampate, avevano pensato bene di tappezzare i bagni della scuola con commenti non proprio edificanti sulla "porno prof". Da lì nacque una querelle, anche legale, che si trascinò fino all'anno scorso quando i genitori dei ragazzi, venuti a conoscenza che la professoressa era stata assegnata nuovamente allo stesso istituto, tempestarono di telefonate il dirigente scolastico minacciando di non mandare più a scuola i propri figli. Alla fine lo scandalo fu messo a tacere con un trasferimento "diplomatico" dell'insegnante ai corsi serali per adulti.

Ma, a quanto pare, Madameweb non ha rinunciato al gusto della trasgressione. Ed è scoppiato un nuovo putiferio a causa della sua ultima "impresa": la provocante "porno prof" ha partecipato all'ultima edizione di "Venus", la fiera dell'Eros tenutasi a Berlino dal 18 al 21 ottobre scorsi. Secondo quanto raccontano gli addetti ai lavori, la performance estemporanea di Madameweb è stata uno dei momenti più bollenti della rassegna. E il successo di pubblico ottenuto in occasione della fiera è stato poi amplificato a dismisura dalla Rete. Su You Tube impazza un video di cinque minuti che riprende l'esplosiva professoressa completamente nuda sull'autobus, in metropolitana, mentre cammina per strada. E poi in fiera dove Madameweb si fa fotografare e accarezzare da un gruppo sempre più folto di occasionali fans.

La partecipazione alla fiera dell'erotismo e la conseguente esposizione mediatica hanno creato un nuovo caso ripreso, non senza morbosità, dai quotidiani locali. E anche sul web il tam-tam è ripreso. Un collega della professoressa nel suo blog ha sollevato la questione dell'etica degli insegnanti: "La vita privata", scrive il prof-blogger, "conta, e conta eccome. Conta per le famiglie. Conta per la Scuola. Conta per il ruolo che lei ha nei confronti degli alunni. Conta per le istituzioni, e anche per chi le ruota attorno".

La risposta di Madameweb non si è fatta attendere. Con un post chilometrico. "Il mio comportamento a scuola è sempre stato estremamente professionale e integerrimo", ha risposto al collega, sottolineando di non indossare mai abiti provocanti e di mantenere con tutti un atteggiamento distaccato. Madameweb poi difende a spada tratta il proprio operato di insegnante: "Noi docenti dobbiamo prima di tutto garantire una buona preparazione culturale nonché una crescita e maturazione dell'individuo. L'educazione e i valori devono essere trasmessi principalmente dai genitori o dai tutori dei ragazzi. Non possiamo sostituirci a una madre o a un padre e diventare per loro un modello da seguire".

E in un passaggio successivo rivendica la libertà delle proprie scelte nella sfera privata: "E' vero sono una professoressa, ma non è ciò che faccio nel privato che dovrebbe cambiare ciò che sono a scuola e viceversa. Io non pubblico le mie foto ovunque bensì in siti per adulti e vietati ai minori in cui consenzientemente s'incontrano e discutono persone che condividono i propri desideri e le proprie scelte sessuali". E, alla fine del post, in un estremo atto di coraggio, la "porno prof" svela la sua identità firmandosi con nome e cognome: Anna Ciriani. In arte Madameweb.

Fonte: repubblica.it

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