6 lug 2012

Le telefonate di Nicole Minetti a Berlusconi e le istruzioni alle ragazze per le feste

«Amore» e «amorino» all'ex premier. I consigli: l'intimo sexy, «non essere timida, ne vedi di ogni»

MILANO - «Amore» e «amorino» sono i vezzeggiativi che Nicole Minetti rivolge a Silvio Berlusconi in una conversazione telefonica intercettata dagli inquirenti. «Love of my life» inizia così la telefonata della consigliera regionale con l'allora presidente del consiglio. Poi prosegue: «Amore, questa sera posso portare una mia amica? È bellissima, carinissima ha le seconda laurea, vedrai, è giustissima». Nicole Minetti si riferisce a Melania Tumini, sua ex compagna di liceo. Berlusconi risponde con un «grazie» e Nicole Minetti conclude la telefonata: «Bacino, ciao amore». La serata fu poi uno choc per la Tumini, che ha testimoniato al processo raccontando: «Sono stata ingenua perché pensavo che i miei studi potessero interessare», «le ragazze si esibivano in balli provocanti», con «baci e toccamenti sul sedere e sul seno» da parte dell'allora premier.


INTIMO SEXY
«Porto gli occhiali da vista e il reggicalze così quando mi tolgo tutto ho l'intimo sexy»: così in una conversazione telefonica con Lisa Barizonte Nicole Minetti organizza una cena a Villa San Martino con Silvio Berlusconi. Lisa Barizonte in apertura di telefonata spiega alla Minetti che le ha comperato un completino sexy: «Tu sei la nostra maestra...». Poi la ragazza chiede se la Minetti può portare una vestaglia da camera: «Io ne ho solo una per me ma serve per quella che lo fa con me...».

LE ISTRUZIONI ALL'AMICA
Nicole Minetti, dopo avere chiesto a Berlusconi se può invitare a cena un'amica, telefona a Melania Tumiani per spiegarle come si deve comportare a Villa San Martino. «Ho sentito il boss of the boss - dice nella conversazione telefonica intercettata dagli inquirenti - e gli ho detto "Guarda che porto una mia amica" e lui mi ha detto "ottimo"». Quindi la Minetti spiega all'amica come deve comportarsi: «Guarda lì si mangia pastasciutta ai tre colori quindi poi cose molto casarecce. Ti volevo un attimo briffare, giusto che non ti prendi male perché ne vedi di ogni è la "desperation" più totale. Fidati di me, punta sul francese che lui sbrocca digli tutto quello che fai, che hai studiato tre mesi alla Sorbona perché anche lui ha studiato alla Sorbona e lui si esalta di brutto». Poi continua: «Detto fuori dai denti ci sono varie tipologie: c'è la zoccola, la sudamerica che non parla l'italiano e viene dalle favelas e ci sono io che faccio quello che faccio. Tu fregatene, non confonderti nella massa non sii timida e sbattetene il c... e via andare». La Minetti insiste con l'amica nel dire che non deve farsi problemi e le dice anche che una comune amica era perplessa rispetto alla sua partecipazione alla cena: «Mi ha detto che tu sei una brava ragazza e magari si prende male. Ma di che cosa... Sono gasata dura non vedo l'ora».

«NON HO AVUTO NIENTE»
In una conversazione telefonica con Nicole Minetti, intercettata dagli inquirenti il 5 settembre 2010, Marystelle Polanco racconta che un'amica si è lamentata dopo la serata trascorsa a Villa San Martino perché «non ha avuto niente». Le due ragazze, sospettando di essere intercettate, non usano la parola soldi ma «fiorellino» per indicare ciò che gli investigatori hanno identificato in mille euro. «Non le ha dato niente» dice la Polanco e la Minetti replica: «Sei sicura?». «Un fiorellino» precisa la Polanco, e la Minetti commenta ridendo: «Minchia, io sapevo due...».

EMILIO FEDE «SPIA»
«Lui è una spia»: è il giudizio che Marystlelle Polanco, in una conversazione telefonica con Nicole Minetti, dà di Emilio Fede. «Ieri sera - dice la Polanco alla Minetti - ero agitatissima. Dicono che sono una rompicoglioni. Emilio lo ha detto a Papi». La Minetti chiede allora alla Polanco come fa a saper queste cose e la Polanco spiega: «La mia amica Aris ha sentito Emilio che lo diceva a Papi. Lui è una spia».

Fonte: corriere.it

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